A questo pensavo stamani al cospetto della grazia dei cuscini di camomilla marittima (Anthemis maritima) a Torre Flavia.
... racconterebbero storie di ruspe, di punte di ombrelloni, di feci di cani e uomini, di rifiuti di ogni genere spiaggiati, di villette tirate su a tempo di record, di serre, di muri e recinti. Abusi di ogni genere ai danni di un ambiente naturale tra i più delicati, di certo tra i più spettacolari. Noi italiani, al centro del Mediterraneo e con migliaia di chilometri di coste, di questo spreco di bellezza siamo maestri. A questo pensavo stamani al cospetto della grazia dei cuscini di camomilla marittima (Anthemis maritima) a Torre Flavia.
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Anche se in realtà sole & caldo non mollano, in autunno ritornano per me le sortite fotografiche in quel piccolo gioiello della costa laziale che è Torre Flavia, miracolo naturale tra Ladispoli e Cerveteri. Ieri vi ho trascorso le prime due ore del giorno, prima di un impegno, e queste sono le migliori fotografie uscite fuori. Ho dedicato alcuni scatti anche a una garzetta che pescava in riva al mare alla foce del piccolo canale che costeggia uno dei sentieri d'accesso. Poi al pc ho accentuato il contrasto e i toni high-key, eliminando i mezzi toni. Non sembra un fantasma? A distanza di quasi un anno, domenica 17 novembre torna il mio ormai tradizionale workshop presso questa piccola deliziosa palude in riva al mare: che non delude mai! Gli interessati trovano tutte le informazioni a questa pagina del sito.
Sabato workshop a Torre Flavia, sempre una piccola splendida location dove condividere una visione della foto di natura attenta ai dettagli e creativa. Nell'ultima ora del WS riesco sempre a fare qualche foto anch'io. Questo monumento naturale - istituito dalla Regione Lazio nel 1997 e gestito dalla Provincia di Roma - sta vivendo un momento di particolare crisi ambientale, dovuta tra gli altri all'erosione marina e a un abusivismo non più tollerabile. Con nuove iniziative, insieme a quel bel gruppo di cittadini più sensibili raccolto sotto la denominazione di Amici di Torre Flavia, stiamo cercando di fare qualcosa di concreto.
Stay tuned! Stamani prima uscita a Torre Flavia, uno dei miei local patches, dopo la pausa estiva. E visto che in realtà l'estate c'è ancora tutta, sono scappato alle 9. Mentre attendevo la prima luce ancora in auto, sono sopraggiunti e mi hanno preceduto nella palude due fotografi naturalisti attrezzati con borsoni e zaini evidentemente intenzionati a nascondersi in un capanno. Solo pochi minuti dopo li ho visti sparire tra i canneti, dopo aver evidentemente scavalcato la staccionata e fatto ingresso nella zona vietata all'accesso... grazie a nome della categoria!! Finché prevarranno comportamento para-venatorio e menefreghismo delle regole, in Italia la fotografia naturalistica non farà molti passi avanti! Le mie foto, per temi. La prima fioritura del limonio. Le cannucce palustri. Piccole "spighe" sulla duna. In riva al mare. Ieri secondo turno del Workshop a Torre Flavia. Altra giornata di sole spettacolare, mangiando i panini a pranzo in riva al mare eravamo in molti in maniche di camicia ! Tante discussioni su modalità di esposizione, cavalletti, ottiche, disturbo alla fauna anche nelle aree protette, tecniche di appostamento ... E tante foto, almeno i partecipanti. Ma a fine giornata non ho resistito e qualche scatto l'ho fatto anche io. Tornando a Roma soddisfatto ho trovato un po' di fila sull'Aurelia, e mi veniva da scendere dall'auto e chiedere dai finestrini "a voi com'è andata questa domenica - di ristorante/partita/tv ...? vi siete divertiti ?". Uhmm, come noi non credo. Un grazie ad Ans, Valentina, Renzo, Monica, Alessandro, Assunta, Manuela, Annia, Gabriele, Enzo e Francesco ! Pensateci bene. A chi viene voglia d'estate, sdraiati sul bagnasciuga, di mettersi a trafficare con obiettivi e cavalletto, filtri e radiocomando ?
Sono i mesi freddi la stagione migliore per fare il ritratto al mare. Con calma, senza sudore, in quell'atmosfera un po' così della spiaggia deserta e i pescatori e chi porta i cani a passeggio e i cani stessi che ti guardano tra il sorpreso ed il complice. Le prime tre foto in alto sono state scattate domenica scorsa a Torre Flavia, alla fine del mio Workshop; l'ultima, ieri all'Uccellina dove effettuerò un Workshop a fine febbraio (info qui). Dopo una giornata sulla neve, immobile per ore sotto ad un telo mimetico aspettando l'aquila reale, difficile immaginare situazione migliore della riva del mare - con una temperatura da fine giugno - dove portare zaino fotografico e cavalletto.
A Torre Flavia, questa la location, la battigia è solo uno degli spunti su cui lavorare di tecnica & fantasia ma un paio d'ore sono servite - concludo così, davanti al monitor - più che altro a individuare alcuni elementi su cui lavorare nelle prossime uscite. Compresa quella del 20 novembre, prima data del mio Workshop di livello avanzato (qui alcuni commenti dei partecipanti al Workshop di base alla Caldara di Manziana). Quello che segue, dunque, è il taccuino di appunti (il più significativo è in HOME). Ascensore-box auto-circonvallazione Gianicolense-Olimpica-Aurelia (e il più è fatto)-passato il GRA (evvai)-ancora Aurelia (occhio agli Autovelox...)-Ladispoli-periferia di Ladispoli (!!)-parcheggio davanti al fruttarolo (e all'ingresso sud dell'area protetta di Torre Flavia). Ah, antifurto, chiaro.
E fin qui... Ma poi. Sentiero "dei pescatori" finalmente ripulito dai rifiuti, grazie agli operatori della Provincia di Roma e dai volontari (segnatevi qui !). Volo di garzette al tramonto. Mare, risacca, nessuno più in spiaggia a quest'ora. Sentiero delle dune. Apro il cavalletto, pronti-via. Ah, la fotografia naturalistica ... (per chi ha voglia di condividere, c'è il mio workshop del 20 novembre) Limonium serotinum (o vulgare) è una pianta erbacea perenne, tipica delle zone umide costiere. Il viola della sua lunga fioritura, che dura tutta l'estate, ravviva i salicornieti e i prati a carici e giunchi e aiuta a distrarsi - diciamocelo - dai rifiuti di ogni genere che sulle spiagge italiane anche loro sbocciano ai primi giorni di giugno, accompagnando in una crescita continua la stagione balneare fino alla fine di settembre.
Tale è la sorte anche della palude di Torre Flavia, dove stamani ho trascorso le prime ore del giorno a fotografare. In basso alcuni degli scatti migliori (cliccare sulle miniature per ingrandirle), tranne due ritratti appunto al limonio che ho messo nelle Gallery Light e Color. Quanto ai rifiuti, teniamoci pronti. La Provincia di Roma, che gestisce l'area protetta, sta organizzando per le prossime settimane una giornata aperta ai volontari per la pulizia di arenile e dune. Data e dettagli saranno pubblicizzati anche sulla pagina Facebook Amici di Torre Flavia, dove invito a iscriversi chi non l'avesse già fatto. |
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